Chi siamo

La Pro Loco Ranco


La Pro Loco Ranco nasce come comitato spontaneo alla fine degli anni ’50,  il 17 aprile 1966 davanti al notaio Bellorini viene costituita ufficialmente la "PRO RANCO".
Il 19 dicembre 1975, davanti al notaio Brighina e i soci dell'associazione in una riunione straordinaria viene modificato e approvato lo statuto dell'associazione denominata "PRO LOCO RANCO".
Il 12 ottobre 2002 durante una riunione straordinaria appositamente convocata viene modificato l'art. 9 dello statuto (vengono tolti i 3 consiglieri comunali per legge eletti nel consiglio) aggiornandolo alla legge in vigore.
Il 24 maggio 2022, viene nuovamente tramite riunione straordinaria modificato lo statuto, aggiornandolo alle leggi del "TERZO SETTORE", viene approvato il nuovo statuto della "PRO LOCO RANCO APS".


La Pro Loco è un’ “Associazione di fatto” tutelata dall’art. 18 della Costituzione italiana.

Le regole di funzionamento sono dettate dagli artt. 36-37-38-40 del Codice Civile.

Non ha personalità giuridica e non ha diritto di proprietà dei beni gestiti.

Il Presidente rappresenta l’Associazione di fronte a terzi e in giudizio.

Le leggi principali (oltre a quelle citate) che ne regolano l’attività, sono, nell’ordine: L. n. 174/1958 –     

L. n. 617/1959 – D.M. 7 genn. e 19 luglio 1965 e la L.R.n. 64/1975.

Quest’ultima è stata in parte abrogata e sostituita dalla L.R. n° 16/2001.


La nostra Associazione che è già iscritta con D.M. all’Albo nazionale e con D.G.R. all’Albo Regionale delle Pro Loco di Regione Lombardia  al n. 3182 del 13/4/76 ha mantenuto l’iscrizione ai sensi della L.R.16\2001.


Gli scopi che si prefigge sono scritti nello statuto sociale. Le vocazioni principali del nostro Statuto sono quelle di “allietare residenti e villeggianti promuovendo momenti di festa, spettacoli e simili”:


  1. svolgere fattiva opera per organizzare turisticamente la località in cui opera, proponendo alle Amministrazioni competenti il miglioramento estetico della zona e tutte quelle iniziative atte a tutelare e valorizzare le bellezze e risorse naturali, le produzioni tipiche locali, nonché il patrimonio culturale, storico – monumentale, artistico ed ambientale, attivando ogni possibile forma di collaborazione con enti pubblici e privati;
  2. promuovere e organizzare, anche in collaborazione con gli Enti Pubblici e/o privati, iniziative (convegni, escursioni, spettacoli pubblici, mostre, festeggiamenti, manifestazioni e rievocazioni storiche e/o folcloristiche, carnevali, corsi mascherati, serate danzanti, concerti, spettacoli, camminate, escursioni, gite, manifestazioni sportive, mercatini, sagre, fiere e/o manifestazioni di altro genere, nonché iniziative di solidarietà sociale, recupero ambientale, restauro e gestione di monumenti etc.) che servano ad attirare e rendere più gradito il soggiorno dei turisti e la qualità della vita dei residenti e a favorire l’aggregazione sociale e il turismo sostenibile;
  3. sviluppare l’ospitalità, l’educazione turistica e ambientale e la conoscenza globale del territorio, e più in generale sensibilizzare la popolazione residente nei confronti del fenomeno turistico;
  4. stimolare il miglioramento delle infrastrutture e della ricettività alberghiera ed extra alberghiera;
  5. preoccuparsi del regolare svolgimento dei servizi locali di valenza turistica svolgendo tutte quelle azioni atte a garantirne la più larga funzionalità;
  6. follaborare con gli Organi competenti nella vigilanza sulla conduzione dei servizi pubblici e privati di interesse turistico, verificando soprattutto il rispetto delle tariffe e proponendo, se del caso, le opportune modificazioni;
  7. curare l’informazione e l’accoglienza dei turisti, anche tramite la gestione degli Uffici di informazione previsti dalle leggi vigenti in materia
  8. promuovere e sviluppare la solidarietà e il volontariato nonché l’aggregazione sociale attraverso attività nel settore sociale e del volontariato a favore della popolazione del territorio (proposte turistiche specifiche per la terza età, progettazione e realizzazione di spazi sociali destinati all’educazione, alla formazione e allo svago dei minori, iniziative di coinvolgimento delle varie componenti della comunità locale finalizzate anche all’eliminazione di eventuali sacche di emarginazione, organizzazione di itinerari turistico-didattici per gruppi scolastici, scambi da e per l’estero per favorire la conoscenza del territorio, la cultura del medesimo anche ricollegando i valori del nostro territorio e della nostra cultura con quelli degli emigrati residenti all’estero), riattivare un collegamento anche con le persone che sono emigrate.
  9. realizzare o partecipare a manifestazioni di particolare interesse storico, artistico e culturale, legate agli usi e alle tradizioni della comunità locale, anche attraverso la valorizzazione dei beni immateriali.
  10. attivare la progettazione di iniziative e servizi, in linea con le disposizioni e i bandi delle politiche regionali, nazionali e comunitarie;


Da circa quarant'anni, la manifestazione che richiama un buon numero di residenti, villeggianti e turisti è il “Ferragosto sotto il Salice’’ ballo e gastronomia in riva al lago sulla “Punta di Ranco’’ con l'ormai famoso spettacolo Pirotecnico Musicale sul lago (fuochi d'artificio che danzano a ritmo di musica sul lago).


LO STATUTO



Logo della Pro Loco Ranco


lo stemma - logo della Pro Loco Ranco è una barca stillizzata tipo "burchiello" classica imbarcazione usata sul lago Maggiore -  evoluzione del nostro logo -