Ex canottieri Pro Ranco
Conottieri Pro Ranco

La  Gloriosa  "Canottieri Pro Ranco"


L’attività sportiva più naturale e logica per un paesino di pescatori affacciato sul lago come Ranco non poteva che essere il canottaggio: esiste memoria storica che, nel passato, i pescatori utilizzassero sporadicamente le loro imbarcazioni da pesca per competizioni amatoriali e più giovani partecipavano a “gare sportive” alla presenza del pubblico,  il lunedì della “Madunina”, il giorno successivo alla festa della Madonna del Rosario.


Le più comuni erano la gara ciclistica su normali biciclette e la corsa sul lago, dapprima con il “barchetto” (il tipico tre assi dei pescatori locali), poi con le “lance da passeggio”.


Già all’inizio del 1900, alcuni pescatori della zona prendevano parte a gare di canottaggio nelle acque delle Isole Borromee e di Pallanza, con barche alquanto rudimentali rispetto a quelle di oggi.

Il numero dei vogatori variava da tre a sei a dieci.

E’ però chiaro che a Ranco le barche venivano sempre associate più all’idea dello strumento di lavoro che a quello di mezzo di svago e “diporto”.


Nel 1936, la Federazione Provinciale di Canottaggio donò alcuni nuovi tipi di imbarcazione (le lariane) a tre paesi del nostro lago, tra cui Ranco.

In breve tutta la cittadinanza si appassionò a questo sport.

I giovani del paese furono seguiti dall'organizzatore Carletto Brovelli del Cantiere, dal Presidente della "sportiva" Ferruccio Maderna e dal vicepresidente Luigi Marzorati

 

La febbre sportiva e l’entusiasmo popolare divamparono.


Già lo stesso anno il “quattro di coppia seniores” vinse sul lago di Endine il primo titolo di campione nazionale. Successo bissato nel 1939 sul Canal Grande a Venezia.

Interrotta l’attività per la seconda guerra mondiale, la Canottieri Ranco riprese a operare (e a vincere) nel 1968. Fino al 1977, infatti, conquistò più volte il titolo nazionale sia nel “quattro di coppia seniores” che nel “due di coppia junior” che, pure, nel “due di punta senior”.

Nel 1970 a Lerici tutte e sette le formazioni del minuscolo paese di Ranco vennero ammesse alle finali del campionato nazionale!! Oltre a due terzi posti la Canottieri ranchese ottenne la vittoria nel “quattro di coppia seniores” con Carlo Badinotti, Celestino Brovelli, Sergio Nardi, Luigi Contini mentre al timone si trovava Claudio Contini.

Il titolo di campioni venne riconfermato pure nelle edizioni del 1971,1972 e 1973. L’entusiasmo popolare arrivò al punto che, nel 1970, la corona di alloro dei vincitori venne deposta ai piedi della Madonna del Rosario.

Il  “quattro di coppia“ della Pro Ranco,  negli anni 70 aveva innovato il metodo di voga nel canottaggio a sedile fisso vincendo in quella specialità per molti anni.

Con equipaggio rinnovato dagli ingressi di Patrizio Brovelli, Giorgio Forni e Massimo Grossi il”quattro di coppia seniores” vinse pure nel 1975 mentre, pur correndo nelle familiari acque di Ranco, fu sconfitto nel 1976.

Anche il “due di coppia junior” e il due di punta seniores” vinsero titoli italiani nel periodo 1969-1977.


 

I tempi, però, erano cambiati e la storia gloriosa dei “Canottieri Pro Ranco” volgeva ormai al tramonto.

 

L’attività agonistica cessò infatti momentaneamente col Campionato Italiano di Cerro (1979) in cui gli equipaggi di Ranco non ottennero risultati agonisticamente significativi.


Un nuovo ed ultimo ciclo si aprì all’inizio degli anni ’80 e così, nel 1983, l’equipaggio “singolo juniores” (Sergio Angelini, timoniere Andrea Sampaoli) vinse il titolo di Campione del Verbano e arrivò a un passo dal titolo nazionale nei Campionati Italiani svoltisi a Monate. Da questo punto in avanti, fino alla fine della attività (primi anni ’90), gli equipaggi della Canottieri Pro Ranco otterranno risultati significativi solo nelle competizioni zonali e provinciali.


Fonte: Libro di Ranco, Civiltà e Storia del Lago Maggiore